I percorsi di neuropsicomotricità riguardano prevalentemente bambini e ragazzi e possono essere molto utili per affrontare Disturbi del Neurosviluppo (congeniti), Disturbi Emotivi/Relazionali, Sindrome di Down.
Per valutazione Neuropsicomotoria si intende identificare e descrivere, attraverso un test strutturato (MOVEMENT ABC-2 Batteria per la Valutazione Motoria del Bambino) ed un’osservazione qualitativa, le difficoltà motorie di bambini e adolescenti.
Il test richiede al bambino o al ragazzo di svolgere una serie di compiti motori specifici , suddivisi in base all’età. Tali compiti sono raggruppati in tre sezioni:
Il test fornisce dati oggettivi di tipo quantitativo sulle competenze di movimento e, attraverso l’osservazione qualitativa, l’operatore può indagare anche gli aspetti di gestione di diverse dinamiche di approccio al lavoro (ad esempio frettolosità di esecuzione, difficoltà di attenzione, ecc..).
Potenziamento grafomotorio (postura al tavolo, movimento corretto della spalla, del polso, delle dita), impugnatura, gestione dello spazio foglio, automatismo del gesto grafico in modo da migliorare fluidità e veolocità grafica.
Stimolazione di autonomia di gioco, nel vestirsi, nel mangiare, nelle impugnature, ecc…
Inibizione della risposta impulsiva a favore di un ragionamento, stimolando la pianificazione e la gestione delle attività in autonomia, in modo da raggiungere gli scopi prefissati.
Potenziamento della memoria di lavoro e dei tempi di attenzione.
Stimolazione, attraverso il gioco, della conoscenza dei numeri e del concetto di quantità associato al valore simbolico del numero.
Stimolazione di gioco di scambi e turni, socialità, condivisione e gioco simbolico; lavoro di gruppo per la socializzazione, la condivisione, la cooperazione e l’espressione delle emozioni attraverso il corpo e il gioco; lavoro sul rispetto dei turni.
Potenziamento della coordinazione fine e grossomotoria, stimolazione di aggancio visivo, richieste e tempi di attenzione.
Laboratori dedicati a bambini che frequentano le scuole dell’infanzia, organizzati direttamente all’interno delle scuole (come Giocando…dalla testa ai piedi), o in studio (come Ingraniamo la prima), spesso in collaborazione con la lodopedista.
Potenziamento delle funzioni esecutive, come attenzione, concentrazione, inibizione delle impulsività, pianificazione…