I Disturbi del Neurosviluppo (congeniti) sono condizioni mediche che influenzano lo sviluppo e il funzionamento del cervello.
Si manifestano prevalentemente durante l’infanzia e possono presentare un range di deficit che va da limitazioni specifiche dell’apprendimento fino alla compromissione globale di abilità sociali e intelligenza.
Le Aree Disciplinari coinvolte sono Neuropsicologia, Psicoterapia (se si tratta di Disturbi comportamentali), Psicologia, Logopedia e Neuropsicomotricità.
Se ne parla in presenza di ritardi o disordini dello sviluppo linguistico non giustificati da altri tipi di deficit (cognitivi, affettivi, motori, …), riscontrati in età prescolare.
La Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale può essere efficace nel trattamento di Balbuzie e Cluttering, attraverso l’insegnamento di tecniche di gestione dell’ansia, di tecniche di rilassamento volte a ridurre la tensione muscolare e l’osservazione del pensiero e modificazione della malattitudine comunicativa.
Il Percorso logopedico prevede la definizione di obiettivi specifici tramite valutazione testistica e osservazione qualitativa per poi intervenire sulle abilità di comprensione e produzione nei vari ambiti del linguaggio (fonetico-fonologico, semantico-lessicale, morfo-sintattico, pragmatico). Nel caso dei disturbi di speech (es. disprassia verbale evolutiva) si puoò intervenire a sostegno degli aspetti motori e di programmazione del linguaggio. Inoltre anche in situazioni di ritardo nell’evoluzione del linguaggio (late talker) la logopedia offre strumenti di supporto alle famiglie al fine di garantire una stimolazione efficace.
In età scolare, creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Il Percorso logopedico da attivare è diverso a seconda della problematica.
Per Deglutizione disfunzionale, Squilibrio Muscolare Oro-Facciale (SMOF), Disturbo articolazione temporo mandibolare ATM, in seguito ad una valutazione specifica delle strutture oro-facciali e delle funzioni orali (respirazione, masticazione, deglutizione, posizione della lingua a riposo, articolazione dei fonemi), si programmano e pianificano gli obiettivi del trattamento logopedico: impostazione di una respirazione nasale, eliminazione di tutti i vizi orali ancora presenti, raggiungimento di una corretta postura linguale a riposo e rieducazione di masticazione e deglutizione.
Per le disfluenze (balbuzie e cluttering) gli obiettivi del trattamento differiscono principalmente in relazione all’età del paziente e al tempo che è trascorso tra l’insorgenza dei primi sintomi e la presa in carico e possono contemplare:
Per la Disfonia il trattamento è volto a ripristinare le funzionalità degli organi interessati dall’alterazione e ridurre (fino ad annullare) l’abuso vocale attraverso l’impostazione di una respirazione diaframmatica corretta, esercizi vocali caratterizzati da attacchi morbidi e dall’utilizzo di SOVTE (esercizi a vocal tract semi-occluso), elaborazione di strategie personalizzate per un utilizzo vocale efficace ed economico ed un graduale carryover nella vita quotidiana.
È possibile individuare dei segnali già a partire dalla scuola dell’infanzia, ma vengono meglio individuati nei primi anni della scuola elementare, quando si manifesta una evidente incongruenza tra le capacità intellettive e i risultati scolastici.
Si suddividono in:
Percorso di Neuropsicomotricità finalizzato al potenziamento grafomotorio , comprese impugnatura e gestione dello spazio sul foglio, potenziamento dell’automatismo del gesto grafico per migliorare la fluidità e velocità grafica (postura al tavolo, movimento corretto della spalla, del polso, del gomito, delle dita,…) e allo stimolo, attraverso il gioco, della conoscenza dei numeri, del concetto di quantità associato al valore simbolico del numero. Inoltre è possibile intervenire sulla conoscenza della lateralizzazione e direzionalità, importanti requisiti per scrittura e lettura.
Percorsi di potenziamento delle funzioni cognitive, soprattrutto quelle attentivo-esecutive e mnestiche.
Gestione dell’ansia legata alle prestazioni scolastiche e al miglioramento della fiducia in sé, attraverso percorsi di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale.
Il Percorso logopedico prevede sempre la programmazione e pianificazione degli obiettivi di trattamento, in seguito a risultati emersi dalla valutazione quantitativa e qualitativa; dopodiché per la dislessia si lavorerà su potenziamento dei prerequisiti di lettura, consolidamento dell’associazione lettera-suono, lettura di gruppi consonantici e ortografici più complessi, aumento della rapidità di lettura e rafforzamento delle abilità di comprensione del testo scritto; per la disortografia su potenziamento dei prerequisiti di scrittura, consolidamento dell’associazione suono-lettera, scrittura di gruppi consonantici e ortografici più complessi (compresi doppie e accenti) e rafforzamento della capacità di produzione del testo scritto; per la discalculia su potenziamento dei prerequisiti delle abilità numeriche e di calcolo, attività di conteggio, attività di scrittura e lettura di numeri, calcolo a mente e calcolo scritto, attività di recupero dei fatti aritmetici e allenamento nella risoluzione dei problemi matematici.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Disturbo neuroevolutivo che si manifesta prevalentemente durante l’età evolutiva ed è caratterizzato da alterazioni e deficit cognitivi, socio-relazionali e motori.
Attraverso la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale si può lavorare su gestione dei comportamenti problema, miglioramento delle abilità sociali, sviluppo delle autonomie e riduzione di disturbi come ansia e depressione.
Percorso di potenziamento delle funzioni cognitive, in particolare le funzioni attentivo-esecutive e mnestiche e, nei casi in cui siano compromesse, delle abilità socio-relazionali e comunicative.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
L’obiettivo del Percorso logopedico è quello di sviluppare nel soggetto le migliori competenze comunicative di cui può disporre, attraverso l’utilizzo di materiale apposito come agende visive, CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), quaderno della comunicazione, utili anche per le autonomie quotidiane; si concorda l’utilizzo con altre figure professionali come insegnante di sostegno ed educatori; si propongono attività di comprensione verbale, denominazione, associazione logiche e simili, al fine di consolidare le competenze linguistiche.
Dall’elaborazione del nuovo DSM 5 del 2013, la nuova definizione di “Disturbo dello Spettro Autistico” si riferisce ad un singolo disturbo su un ampio spettro, ossia la diagnosi di disturbo dello spettro autistico va a rappresentare un termine “ombrello” al di sotto del quale vengono raggruppate molteplici ed eterogenee manifestazioni della condizione clinica.
Di seguito riportiamo alcuni dei tratti che possono caratterizzare lo Spettro Autistico. Si tratta di caratteristiche relative alle capacità di comunicazione e di interazione sociale.
Percorso di Neuropsicomotricità attraverso il quale potenziare la coordinazione fine e grossomotoria, stimolare l’aggancio visivo e le richieste, le autonomie (di gioco, nel vestirsi, mangiare, nell’impugnatura, ecc…), il gioco simbolico e il gioco di scambi e turni, lavorare sui tempi di attenzione e, in gruppo, su socialità, condivisione e turni.
Percorso Neuropsicologico per potenziare le abilità socio-comunicative e relazionali (comunicazione verbale e non verbale, alternanza del turno nella comunicazione e relazione sociale, comunicazione gestuale) nonché le funzioni cognitive, in particolare le funzioni attentivo-esecutive e mnestiche.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Il Percorso logopedico viene personalizzato in base all’età:
Compromissione delle abilità cognitive preposte a pianificazione, organizzazione, esecuzione e monitoraggio di attività complesse che influenza negativamente la capacità di raggiungere obiettivi, risolvere problemi, prendere decisioni e contrallare il comportamento.
Percorso di Neuropsicomotricità finalizzato al potenziamento della pianificazione di azioni per raggiungere scopi determinati,all’inibizione della risposta motoria impulsiva a favore di un ragionamento, al potenziamento di memoria di lavoro e tempi di attenzione.
Percorso Neuropsicologico di potenziamento delle funzioni esecutive.
Neurodivergenza che emerge solitamente tra la scuola dell’infanzia e i primi anni della scuola elementare, caratterizzata da:
Percorso di Neuropsicomotricità dedicato al lavoro sul rispetto del turno e sulla postura al tavolo, al potenziamento dei tempi di attenzione e all’inibizione della risposta impulsiva a favore di un ragionamento.
Percorso Neuropsicologico basato sulla gestione dei comportamenti problema, ossia pericolosi per sé, per gli altri e/o per l’ambiente circostante, attraverso la messa in atto di strategie specifiche; potenziamento delle abilità socio-comunicative e relazionali; sostegno nella gestione della frustrazione e dell’attesa.
Percorsi di potenziamento delle funzioni cognitive, soprattrutto quelle attentivo-esecutive e mnestiche.
Attraverso la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale si può lavorare sia sul miglioramento dell’attenzione e della concentrazione, sia sulla gestione dell’impulsività, sull’organizzazione e sulla pianificazione, riducendo la procrastinazione e migliorando la gestione del tempo; a cascata si interviene anche su gestione delllo stres e dell’ansia e miglioramento delle relazioni interpersonali.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Dal punto di vista emotivo ed emozionale, attraverso la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale, si lavora sull’alfabetizzazione emotiva per insegnare ai bambini a riconoscere e dare un nome alle proprie emozioni migliorando la consapevolezza emotiva e facilitare la gestione delle emozioni; su strategie di autoregolazione, come la respirazione lenta, per aiutare i bambini a prendersi una pausa, prima di agire in maniera impulsiva e sullo sviluppo di abilità di problem solving alle quali possano attingere per gestire situazioni frustranti, valutando le possibili soluzioni alternative e le conseguenze delle proprie azioni.
Disturbo del neurosviluppo caratterizzato da un comportamento marcatamente provocatorio prevalentemente nei confronti di quella che viene percepita come l’autorità.
Gli elementi principali che lo caratterizzano sono:
Percorso Neuropsicologico basato sulla gestione dei comportamenti problema, ossia pericolosi per sé, per gli altri e/o per l’ambiente circostante, attraverso la messa in atto di strategie specifiche; potenziamento delle abilità socio-comunicative e relazionali; sostegno nella gestione della frustrazione e dell’attesa.
Modifica dei pensieri e delle credenze disfunzionali, gestione della rabbia e tecniche per la risoluzione dei conflitti. Miglioramento delle abilità sociali o sviluppo di abilità sociali adeguate con i pari, con la famiglia e con l’autorità.
Tecniche di comunicazione assertiva e ascolto attivo.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Percorsi di gestione della rabbia e dell’aggressività attraverso il programma Coping Power: un programma completo di intervento e trattamento, per figli e genitori, per la modulazione della rabbia e dell’impulsività in bambini e ragazzi, efficace nel ridurre in maniera significativa e stabile le condotte aggressive e i comportamenti a rischio.
Attraverso il gioco ed il movimento si può intervenire sul rispetto di turni e regole, sull’interazione nel lavoro di gruppo, sui tempi di attesa e sull’autoregolazione comportamentale e motoria.
Parliamo di Disturbo della Condotta in presenza di modelli comportamentali caratterizzati dalla violazione delle norme sociali e dei diritti di altre persone facenti o meno parte della cerchia sociale del soggetto coinvolto, che si protraggano per un periodo superiore ai sei mesi.
Diversamente dal Disturbo Oppositivo-Provocatorio, l’opposività non è solamente verso chi si riconosce come “autorità”, ma anche verso i coetanei.
In genere comincia a verificarsi a partire da tarda infanzia o prima adolescenza ed si caratterizza per la tendenza ad utilizzare la violenza per prevaricare gli altri, per episodi di crudeltà (o veri e propri abusi) verso persone e/o altri esseri viventi, rabbia persistente, comportamenti vendicativi e irritabilità.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Percorsi di gestione della rabbia e dell’aggressività attraverso il programma Coping Power: un programma completo di intervento e trattamento, per figli e genitori, per la modulazione della rabbia e dell’impulsività in bambini e ragazzi, efficace nel ridurre in maniera significativa e stabile le condotte aggressive e i comportamenti a rischio.
Meglio descritto nella sezione dedicata ai Disturbi di Personalità, si caratterizza per una totale mancanza di considerazione per gli altri e per le regole sociali, fino al disprezzo e alla manipolazione per tornaconti personali.
Può sfociare in delinquenza, tossicodipendenza, nella totale mancanza di integrazione sociale per l’impossibilità di seguire le regole e può essere uno dei possibili scenari di un ADHD non trattato.
Intelligenza superiore alla media sia per quanto riguarda il QI, che per quanto riguarda le Funzioni Esecutive in generale, con uno sviluppo marcato di creatività, sensibilità, emotività e ricettività affettiva, tali da poter provocare problematiche anche molto serie.
Creazione di percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.
Attraverso percorsi di Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale si lavora sull’identificazione delle emozioni e sulla loro gestione, ma anche sullo sviluppo di abilità sociali adeguate con i coetanei, miglioramento dell’autostima, riduzione del perfezionismo e aumento dell’autoregolazione.
Riguardano i malfunzionamenti della muscolatura volontaria, dell’apprendimento procedurale e degli automatismi e coinvolgono i circuiti nervosi che regolano la funzione motoria.
Percorso di Neuropsicomotricità finalizzato al potenziamento di motricità fine e coordinazione grossomotoria, allo stimolo delle autonomie (vestirsi, mangiare, impugnatura), training grafo motorio e stimolazione della pianfiicazione di un’azione e gestione di attività in autonomia.
Attraverso la Psicoterapia Cognitivo-Comportamentale possono essere messi in atto percorsi finalizzati all’auento della consapevolezza e del controllo muscolare e sull’insegnamento di tecniche per la gestione ed estinzione dei TIC.
Nei casi in cui i disturbi del movimento influiscano negativamente sugli apprendimenti, è possibile intraprendere anche percorsi personalizzati per l’acquisizione di un metodo di studio efficace (dalla class 3^ della scuola primaria) e potenziamento delle abilità degli apprendimenti che risultano deficitarie attraverso l’utilizzo di software specifici.